lunedì 27 maggio 2019

CREDITS

Erbario un verde percorso 

è stato realizzato nell’anno scolastico 2018-2019
dalle classi del Tempo prolungato 2D e 3D.

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 2D
 FILIPPO ASCANI
 OLIVIA BISACCIONI
 \\\\MARGHERITA BRANDA
 IRENE CAMPANELLA
 SOKINA CHAHI
 SALVATORE CONSOLAZIO
 SARA DONNARUMMA
 LORENZO GIOMBOLINI
 GIADA HUANG YI GIULIA IACHINI
 SAMI KALBOUSSI
 ANGELICA LAMINCIA
 RICCARDO LANARI
 EDOARDO LUCARINI
 SOFIA MASSINELLI
 CECILIA MENZO FANALI
 MARTINA MIGLIACCI
 CHIARA MONTARANI
 EMMA PAGLIARI
 ALESSIA PLATONI
 LORENA ANAMARIA POPESCU
 GIOIA TARKO
 RAFFAELE TENERINI
 ELIA TOMASSINI
 FRANCESCA TOMASSINI
 GIULIA ZUGARINI

 3D
 GABRIELE AMBROGLINI
 GIULIA AMBROGLINI
 GIORGIA BIAGIONI ANGELI
 CAMILLA BOCCALI
 FRANCESCO BRESCARO
 CESARETTI MARIA VITTORIA
 ALESSIA CILIANI
 ELENA CUPPOLONI
 REBECCA MACCIONI
 ALICE MICCIO
 MATILDE MONNI
 FEDERICO MONTIGIANI
 ELISABETTA MORETTI
 FRANCESCO PALUSHI
 SOFIA PERELLI
 SARA ROMANI
 CECILIA SUPINI
 EDOARDO TENERINI
 ARTA TURKESHI
 ELVIN ZIKA
 GIOVANNI ZUGARINI

Gli alunni hanno sviluppato il progetto insieme ai professori Lorena Bottiglio, Maria Cristina Ceccarelli, Anna Maria Scappini, Veronica Severi, in collaborazione con Stefano Cappelli, Paolo Antonio Manetti, Tatiana Piantoni.





Una produzione della Scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Omnicomprensivo Mameli-Magnini di Deruta. 

Il materiale è pubblicato con licenza CC-BY.

venerdì 26 aprile 2019

Gelso, Qr



Morus alba



Morus alba

Riti natalizi della quercia in Valnerina di Cecilia e Sara

Riti natalizi della quercia in Valnerina

Esaminando gli usi natalizi della Valnerina e, specialmente, le usanze concernenti il ceppo di Natale si avvertirà come il tradizionale “cippu” da porre nel camino, secondo la tradizione, doveva essere ricavato da un albero di quercia per invocare la  resistenza al fuoco di questo legno duro e fibroso e per rendere ragione del prestigio sacrale di cui la quercia gode fin dalla notte dei tempi. 

Nei riti natalizi, la quercia esprime una serie di significati connessi all’abbondanza, alla stabilità e alla durata del legno inerente all’azione distruttiva del fuoco e del nucleo familiare, in primo luogo, del paterfamilias ,le cui formule augurali auspicano di poter accendere, in occasione del prossimo Natale, un nuovo fuoco; non a caso nel mondo antico la quercia, che il paganesimo consacra al Padre degli dei, si prestava ad essere assunta simbolo di paternità. 

Tra gli usi natalizi, è necessario menzionare un costume che, nelle sue ultime espressioni, è ridotto ormai a un gioco per bambini sprovvisto di significato. In occasione della vigilia di Natale, a Ponte di Cerreto, i bambini passano di casa in casa, provvisti di una sorta di mazzuolo di legno, a battere sul ciocco di Natale affinchè si sprigionasse una moltitudine di scintille. Lo sprizzare delle scintille dal ceppo veniva interpretato come auspicio di prosperità e ricchezza.

Il ceppo natalizio, antesignano del fuoco solstiziale paleocristiano, era tradizionalmente associato alla fertilità e all’abbondanza, tanto che la comunità rurale della Valnerina era solita trarre auspici dal fuoco del ceppo ponendo sul legno ardente gli alimenti della povera  dieta contadina.Stesse considerazioni vanno fatte a proposito della virtù fecondante ed apotropaica annessa alla cenere ed ai carboni del ceppo natalizio i quali venivano sparsi ai piedi degli alberi da frutta senza dimenticare che, in molti luoghi, ai frammenti carbonizzati del ceppo natalizio si attribuiva il potere di difendere la casa dal folgore.

 A proposito della relazione fra quercia e fecondità, tra i Wend, il 2 di Luglio, si piantava al centro del villaggio una quercia sulla cima della quale si innalzava un gallo di ferro per poi danzare attorno all’alto fusto del gigante, facendo girare in tondo il bestiame per ottenere salute e riproduzione.

Risultati immagini per quercia

La quercia è un antinfiammatorio naturale?

Sì, sembra proprio che la quercia sia un antinfiammatorio naturale

Secondo la farmacopea tradizionale, dalla corteccia si estrae un prodotto che è utile contro le infiammazioni intestinali e della pelle, contrasta la febbre e rafforza l'organismo. Anche nei rimedi naturali dei Fiori del dottor Bach esiste l'“Oak”, che oltre che avere la funzione di tonico, rende più forte il carattere. Effettivamente si riconoscono nell'estratto di corteccia, delle foglie, delle gemme, delle radici e persino delle galle, dei principi attivi: tannini, acido gallico, sostanze amare e resine. Un uso eccessivo delle sostanze derivate dalla quercia può però essere tossico: ciò è dovuto in particolare ai composti tannici... e sono da evitare anche in caso di allergia agli stessi. Bisogna ricordare che se si vuole assumere l'estratto di quercia, serve sempre l'indicazione del medico, perché esso può limitare l'assorbimento di altre sostanze utili all'organismo e anche di altri farmaci presi contemporaneamente.
Per Edward Bach, tra le 38 tipologie di persone da lui individuate, c'è quella Oak: "Sono le persone che lottano e si battono energicamente per risolvere i problemi della vita quotidiana. Sono perseveranti e ostinati... Sono persone coraggiose, che combattono senza mai perdere la speranza o diminuire l'impegno… ”.